Orazio Tanelli |
El profesor de la University of New Jersey, poeta y crítico Orazio Tanelli ha publicado un artículo dedicado al libro Sobre el cielo imposible de Santiago Montobbio en Il Ponte Italo-Americano, Rivista internazionale di cultura, arte e poesia, que se publica en Estados Unidos, de la que él es fundador y director y que está en el XVII año de su andadura. Este artículo se ha reproducido también en Revue dart et littérature, musique, revista de la editorial francesa Le Chasseur abstrait éditeur. El profesor Tanelli ha publicado en distintas ocasiones diversos artículos sobre varios libros del poeta, a cuya obra ha dedicado una intensa atención crítica, a la que se suma este comentario sobre su último libro.
Orazio Tanelli. Santiago Montobbio: Sobre el cielo imposible
Leggendo le poesie del nuovo libro di
Montobbio (Sobre el cielo imposible, 2016, pp.
363+) si ha la chiara sensazione di accumulare nella mente una miriade di
parole liriche che si ripetono tante volte da produrre una cantinela triste e
piacevole allo stesso tempo che ha la musicalità di un canto di cuna di una
madre catalana. In realtà, sono note musicali che vengono suonate e martellate
sull’incudine di una chitarra lorchiana che piange un perduto amore.
Da una foresta di alberi giganteschi che
sprofondano le radici nel cuore della terra sorge un vento impetuoso che
trasporta il Poeta al di sopra del firmamento dove regna la Metafisica delle
idee eterne e universali del grande filosofo Platone: la belleza, la verità, il
benessere, la pace, la solidarietà, l’amore… “Las palabras se alargan/ sobre
paredes de sombra, y el tacto de los días/ registran en sus formas, sus
sonidos. A veces/ es vivir un precipicio, y el poema/ se busca en ese abismo”.
Il poeta/funambulo percorre un sentiero
impervio che nel sonno/sogno si eleva da questo mondo per indagare l’ignoto
mistero dell’universo in una dimensione escatologica che redime la sua anima in
pena. Montobbio diventa un vero sonnambulo che, non volendo essere cittadino di
questo mondo, si aventura nella luminosità notturna del “cielo impossibile” per accedere al surreale e recuperare nel sogno quei valori autentici
che la società e le convenzioni gli hanno fatto perdere. Questa è l’essenza
della poesia di Santiago Montobbio (Barcellona, 1966), laureato in Diritto e
Filologia Spagnola e docente presso la UNED.